domenica 14 agosto 2016

Perché in Ticino il triathlon non decolla?

CONDIZIONI OTTIMALI Malgrado in Ticino vi siano condizioni
semplicemente ottimali, il triathlon come sport non viene
promosso né dai media e nemmeno dalle istituzioni.
Ce lo eravamo già chiesti di ritorno da Zurigo, dall'Ironman, qualche settimana fa. Nella splendida città sulla Limmat ci siamo stati per tre giorni, per una breve vacanza e ovviamente per seguire (e gustare) la gara più importante di triathlon su suolo elvetico. Come giornalisti, dunque, ma anche come semplici turisti.
Già perché Zurigo è una città a un tempo magnifica e incredibile. Magnifica per i suoi ambienti cittadini e i suoi paesaggi, incredibile per la sua apertura e in un certo senso la sua capacità innovativa: per il "suo" Ironman, Zurigo mette a disposizione i suoi spazi più privilegiati registrando un indotto valutato attorno ai 14-16 milioni  di franchi! Quest’anno, addirittura, gli organizzatori sono riusciti a disegnare il percorso podistico nelle vie storiche della città (tra cui la prestigiosa Bahnhofstrasse), offrendo uno spettacolo a dir poco straordinario. Così, vivendo questo evento, non potevamo non chiederci come mai in Ticino, una regione perfetta che ha degli atleti del livello di Bruno Invernizzi, Nicolas Beyeler e Ivan Minini (per non citarne che i principali), non riusciamo ad organizzare qualcosa di simile, anche se ovviamente di portata più contenuta. Abbiamo una regione, soprattutto quella del Luganese, che anche se in formato più “piccolo” si avvicina a Zurigo: regione splendida, con il lago e percorsi per la bici e per la corsa ideali. Qualcuno dirà subito: ma c’è già il triathlon di Locarno! Sì, è certo un evento ben organizzato, ma che purtroppo, e sottolineamo quel "purtroppo", non riesce a decollare (anzi: non è purtroppo mai decollato!), ad essere amato e sentito dalla gente: il locarnese non lo sente come “suo” e ormai la manifestazione si svolge da parecchi anni in una cornice di pubblico praticamente nulla, che quasi mette a disagio... i pochi spettatori presenti. Se non viene fatto al più presto un rimpasto nel comitato portando nuovo entusiasmo e idee, temiamo che questa manifestazione non possa avere un grande futuro. E allora perché non pensare anche a Lugano? Ce lo siamo domandati e purtroppo la risposta è a suo modo triste e preoccupante: perché non c’è ancora una cultura di questi sport, manifestando con ciò un preoccupante ritardo, e perché non ci sono probabilmente le capacità organizzative per mettere in piedi un evento come un triathlon che, lo riconosciamo, non è facile da organizzare. Come dire che c’è comunque di che preoccuparsi almeno un po'. Perché una città in crisi profonda per il crollo del turismo come Lugano non riesce a trovare delle valide alternative. Non si è capito che organizzare un triathlon a Lugano vuole dire portare clienti negli alberghi, ad esempio nei mesi di luglio o agosto, in cui oggi sono quasi vuoti. Vuol dire, forse soprattutto, promuovere la regione, nel senso che molti partecipanti saranno spinti un domani a tornare a Lugano e nella regione magari per allenarsi e fare campi di allenamento. No, la città è ferma, oppure si perde in mille progetti, ahimè forse infruttuosi. Non è questione di finanziamenti: i soldi (almeno per ora) ci sono, ma vengono spesi male. E poi c’è un altro problema in Ticino, oltre a quello quasi congenito di una certa litigiosità (dove vengono promossi magari personaggi discutibili  affamati di protagonismo a scapito di quegli atleti, magari più umili, che potrebbero essere dei veri e positivi portabandiera della disciplina): è quello dei media. Malgrado abbiamo in Svizzera una campionessa olimpica (Nicola Spirig) e una vincitrice delle Hawaii, televisione in particolare, ma anche i giornali ignorano il triathlon (quando addirittura non lo… sottovalutano in qualche situazione: si pensi ai commenti della RSI, la nostra televisione che ci costa... x franchi, insomma tanti soldi, in occasione dell’elezione di Daniela Ryf a sportiva svizzera dell’anno lo scorso dicembre). Peccato: perché il triathlon è sicuramente uno degli sport del futuro. Sarebbe una promozione turistica grandissima per un Cantone come il Ticino. A Zurigo e in altre località l'hanno capito, e da diverso tempo, molto bene. Noi invece abbiamo perso già almeno 10 anni. E probabilmente ce ne vorranno altri 10 prima che qualcosa finalmente si muova... anche se in tutta sincerità, vedendo come stanno le cose, non ne siamo purtroppo certi...
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